Tutti gli elettrodomestici hanno un proprio ciclo vitale, ma la loro durata dipende anche dal modo in cui gli essi sono manutenuti. Questo riguarda anche il frigorifero. Per consentire un’adeguata circolazione dell’aria e, quindi, un raffreddamento omogeneo è bene evitare di riempirlo eccessivamente. Per evitare che la temperatura aumenti nel vano di refrigerazione e che il contatore dell’energia elettrica giri più del dovuto, è bene aprire lo sportello il meno possibile, controllare che esso sia ben chiuso e che la guarnizione sia integra e pulita. Quando si vuole conservare in frigo una pietanza cotta, è necessario che essa non sia calda. Infatti, il frigorifero funziona sottraendo e portando fuori il calore dei cibi e se questi sono molto caldi, si ha un maggiore consumo sia dell’apparecchio sia della corrente elettrica.
Considerando che il frigorifero cede all’esterno il calore dei cibi, è importante che la serpentina dell’elettrodomestico, collocata posteriormente, sia sufficientemente distante dal muro per garantire il giusto ricambio d’aria. I frigoriferi di nuova generazione, aventi la tecnologia “No frost”, non necessitano di una pulizia della serpentina dalla brina all’interno del vano di refrigerazione; tuttavia, in quelli tradizionali mancati di questa evoluzione tecnica, è necessario pulirla periodicamente. Infatti, l’accumulo di brina rende disomogenea la refrigerazione, rovina i cibi e, inoltre, riduce lo spazio.
Per sbrinare il congelatore e il refrigeratore, occorre spegnere il frigorifero per qualche tempo e converrebbe farlo quando esso è vuoto, per non lasciare a temperatura ambiente i cibi da conservare. Qualora, invece, quest’operazione fosse fatta a frigorifero pieno, è bene munirsi di una borsa termica nella quale riporre gli alimenti per il tempo necessario alla pulizia dell’elettrodomestico. Non va dimenticata anche la pulizia della serpentina esterna posta dietro il frigorifero, quando essa non è nascosta da pannelli, come invece avviene per molti prodotti di nuova generazione. La pulizia del frigorifero andrebbe effettuata con regolarità mensile, gettando via eventuali cibi scaduti o andati a male e detergendo i diversi vani.
La detersione può essere effettuata con bagni di natura basica e acida, in modo da eliminare rispettivamente i microrganismi che vivono in ambiente acido (batteri acidofili) e quelli che vivono in ambiente basico (batteri basofili), mediante l’uso di prodotti naturali, senza ricorrere a detersivi vari. Infatti, per eliminare i batteri acidofili, si può sciogliere in acqua un po’ di bicarbonato, mentre per eliminare i batteri basofili si può diluire in acqua un po’ di aceto di vino, il cui grado di acidità è variabile a seconda del prodotto. Attenzione a NON diluire il bicarbonato in aceto perché avviene una reazione acido-base che libera anidride carbonica.